Se vogliamo essere onesti letterpress non è nient’altro che il termine inglese per il nostro termine stampa tipografica. Negli ultimi anni è però diventato molto in voga grazie al fatto che un certo genere di stampa tipografica ha di nuovo preso piede, anche e soprattutto nei paesi anglosassoni. Da qui l’utilizzo, ormai diffusissimo, del termine letterpress.

In realtà ad avere ripreso piede è sì la stampa tipografica in generale, ma non solo l’utilizzo dei caratteri mobili quanto l’uso dei cliché — e di grafiche moderne realizzate digitalmente — per stampare poi su carte a più alto spessore, con grammature elevate e costituite da fibre più morbide, in grado di assicurare una pressione più elevata in fase di stampa e quindi un’impressione più evidente dei grafismi stampati.

Cosa distingue la stampa letterpress dagli altri processi di stampa? Per citare Carta a mano nelle Ande — il progetto di una onlus che in Perù sta costruendo opportunità lavorative per i ragazzi locali insegnando loro la produzione di carta a mano, per artisti e per il letterpress — è “il fascino delle cose antiche, magari coniugato con una impostazione grafica modernissima, che consente di produrre degli oggetti di comunicazione semplici e nel contempo ricercati, di sicuro impatto sui destinatari del messaggio”.

Il supporto cartaceo è fondamentale. È necessaria una grammatura elevata e che la carta sia morbida e di alto spessore, in modo che il cliché possa esercitare la dovuta pressione, entrando in profondità nella superficie della carta. Per assicurare morbidezza e spessore, è necessario che parte delle fibre della carta per il letterpress siano fibre di cotone. Più è elevata la quantità di cotone, più sarà morbida la carta.

Sono sempre più le cartiere che hanno ormai a catalogo carte di questo genere, a partire dalla Gmund Cotton per passare alla Cordenons Wild Natural, senza dimenticare la Fedrigoni Materica. E ne abbiamo citate solo alcune, a mo’ di esempio. Se però volete una bella descrizione di come si produca in modo artigianale una carta cotone per il letterpress, leggetevi la pagina che Carta a mano nelle Ande dedica alla produzione della propria carta a mano per il letterpress.

[Crediti: foto di Carta a mano nelle Ande]

Condividi su: